Viene prorogato al 2020 il credito d’imposta per la formazione 4.0, con alcune modifiche in merito alla misura dell’agevolazione.
Misura dell’agevolazione
Alle piccole imprese (dipendenti < 50; fatturato/totale di bilancio ≤ 10 milioni di euro) il credito d’imposta spetta:
- nella misura del 50% delle spese ammissibili;
- nel limite massimo annuale di 300.000,00 euro.
Per le medie imprese (dipendenti < 250; fatturato ≤ 50 milioni di euro e/o totale di bilancio ≤ 43 milioni di euro), l’agevolazione spetta:
- in misura pari al 40% delle spese ammissibili;
- nel limite massimo annuale di 250.000,00 euro (non più 300.000,00 euro).
Per le grandi imprese, l’agevolazione spetta:
- in misura pari al 30% delle spese ammissibili;
- nel limite massimo annuale di 250.000,00 euro (non più 200.000,00 euro).
Fermi restando i limiti massimi annuali, la misura del credito d’imposta per il 2020 è aumentata, per tutte le imprese, al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Eliminazione dell’obbligo dei contratti collettivi
È stato eliminato l’obbligo di disciplinare in maniera dettagliata le attività di formazione nei contratti collettivi aziendali o territoriali depositati presso l’Ispettorato territoriale del lavoro competente.
fonte: banca dati Eutekne
Dott.Roberto Pinna – AREA CONTABILE E FISCALE