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FLAT TAX per il professionista che fattura 65.000 stimate meno tasse per 12.600 euro

  • Categoria dell'articolo:Novità

Il dato emerge dalla simulazione del CNDCEC, riferita all’iscritto a un Albo che opta per il forfetario con flat tax al 15% e senza costi.

Arriva a 12.675 euro il risparmio fiscale che può conseguire un libero professionista iscritto ad un Albo con fatturato di 65.000 euro e zero costi di struttura, in quanto inquadrato di fatto come “collaboratore autonomo con partita IVA” nell’ambito di una struttura professionale o aziendale altrui (inquadramento espressamente consentito dal Jobs Act per chi è iscritto a specifici Albi professionali), che opta per il regime forfetario con flat tax al 15%, ampliato dalla legge di bilancio per le partite IVA individuali sino appunto alla soglia di 65.000 euro di fatturato.

Questi i numeri che emergono dalle simulazioni diffuse ieri dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Per questa tipologia di profilo, i risparmi rimangono considerevoli anche in corrispondenza di fatturati nell’ordine di 50.000 euro (8.622 euro il risparmio) e di 30.000 euro (3.538 euro il risparmio).
Più contenuti, ma sempre molto interessanti i risparmi che possono essere conseguiti da un lavoratore autonomo che sostiene costi effettivi in linea con la percentuale di abbattimento forfettario riconosciuta dal regime (22% del fatturato): in questo caso i risparmi di imposta sono nell’ordine di 5.334 euro per fatturati di 65.000 euro, 2.990 euro per fatturati di 50.000 euro e 1.006 euro per fatturati di 30.000 euro.
Leggermente inferiori a questi ultimi, i risparmi che possono essere conseguiti da un piccolo imprenditore esercente attività di commercio: 3.248 euro per fatturati di 65.000 euro, 2.081 euro per fatturati di 50.000 euro e 760 euro per fatturati di 30.000 euro.
A livello macro, riprendendo i dati della relazione tecnica relativi all’art. 4 del disegno di legge di bilancio che amplia fino a 65.000 euro il regime forfetario e quelli relativi al successivo art. 6 che, con decorrenza differita al 2020, introduce anche l’ulteriore flat tax al 20% sul reddito di impresa e lavoro autonomo ordinariamente determinato da partite IVA individuali con fatturato compreso tra 65.001 e 100.000 euro, il CNDCEC evidenzia i considerevoli risparmi complessivi che la manovra mette sul piatto a favore di questa platea di contribuenti: 331 milioni di euro nel 2019, 1.925 milioni nel 2020, 2.500 milioni nel 2021 e, a regime, 2.226 milioni a partire dal 2022.
Fonte: banca dati EUTEKNE  e CNDCEC
Dott. Roberto Pinna – AREA CONTABILE E FISCALE
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